Il debito degli stati, unita alla crisi bancaria ed alle insolvenze di tutto il sistema non è stato superato dal "recovery act", ma solo diluito nel tempo.
La crisi pertanto prolungherà i suoi effetti per almeno 5 o 6 anni.
L'economia globale inoltre non potrà sollevarsi facendo aumentare i posti di lavoro in ragione delle spese militari.
Uno studio anche superficiale dei dati economici del 2008, uniti alla semplice lettura dei giornali finanziari degli anni precedenti, renderà chiaro che "la crisi" non è un salutare e fisiologico assestamento ciclico, bensì l'aver "scaricato" sul mercato finanziario le spese militari.